Ortodonzia per bambini: quando è meglio intervenire?

24/01/2025
Fare una visita di controllo presso uno studio del dentista equivale a diventare coscienti che bisogna prendersi cura dei propri denti.
Diventa un compito del singolo individuo, anche del bambino, imparare e prendersi la responsabilità di usare in modo costante ed accurato lo spazzolino e un dentifricio al fluoro tra una visita odontoiatrica e l’altra.
Ma di cosa si occupa l’odontoiatra? Il suo ruolo principale, anche affiancato da un’igienista dentale (scopri la nostra guida completa sull’igiene dentale), prevede alcuni compiti come:
- Accertarsi che i denti e la gengiva siano in salute;
- Diagnosticare eventuali problematiche dentali ed avviare le corrette procedure di cura;
- Insegnare al paziente le procedure di igiene orale e verificarne la corretta esecuzione ed applicazione
Dal punto di vista operativo l’odontoiatra è responsabile di diverse azioni:
- Curare le carie;
- Pulire e lucidare i denti per rimuovere macchie e tartaro;
- Applicare gel al fluoro;
- Applicare sigillanti quando necessario;
- Stilare documentazioni fotografiche e radiografiche;
Possiamo dire che vale lo stesso anche per i bambini? Scopriamolo subito.

L'ORTODONZIA NEI BAMBINI: UNA DISCIPLINA IMPORTANTE
In questo contesto si inserisce l’ortodonzia dei bambini, una branca dell’odontoiatria che si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento delle mal posizioni dei denti e delle ossa facciali.
I principali obiettivi del trattamento ortodontico sono infatti:
- L’allineamento corretto dei denti;
- La salute dei denti e del loro apparato di sostegno;
- La resa efficiente della funzione masticatoria;
- La buona estetica del viso;
- La stabilità nel tempo dei risultati ottenuti.
Questi campi d’azione possono coinvolgere anche i nostri piccoli pazienti, ed è proprio qui che interviene l’ortodontista per bambini, un professionista competente e specializzato.
Ma perché i bambini possono presentare problemi ortodontici?
I fattori che causano le malocclusioni (mancato allineamento tra l’arcata superiore e quella inferiore) nei bambini sono numerosi ed associati a diversi fattori:
- Fattori ereditari: sono quegli aspetti trasmessi dal patrimonio genetico dei genitori;
- Fattori ambientali: parliamo ad esempio delle abitudini viziate (succhiamento del pollice o di oggetti oltre i 4 anni d’età), della deglutizione infantile o atipica con interposizione della lingua tra i denti, della respirazione orale per ostruzione delle vie aeree superiori da tonsille e adenoidi ipertrofiche, della deviazione del setto nasale o allergie, o per perdita prematura dei denti decidui o permanenti per carie o traumi;
- Sindromi malformative.

PERCHÉ FARE UN TRATTAMENTO ORTODONTICO NEI BAMBINI?
La conformazione delle ossa mascellari e dei denti influenza direttamente la posizione delle labbra. Ogni genitore desidera un bel sorriso per il proprio figlio, ed è fondamentale rivolgersi a un dentista per l’ortodonzia per garantire una corretta crescita dentale.
Con la bocca si comunica, esprimendo i nostri stati d’animo e sentimenti. La piacevolezza del viso è inoltre importante per avere fiducia in sé stessi e per l’autostima. Chi non si piace a causa di denti storti o di un profilo non armonico tende a coprire la bocca quando parla, esita a sorridere e cerca di nascondere costantemente la sua immagine.
In questo senso, il correggere una malocclusione può dare grossi vantaggi sociali e migliorare l’atteggiamento nei confronti della vita.

Il mio bambino quando deve fare una visita ortodontica?
È consigliato effettuare le visite ortodontiche dai 3 ai 6 anni, quando tutti i denti da latte sono ancora presenti in bocca. In questo periodo devono iniziare le visite periodiche semestrali presso uno studio del dentista, con lo scopo di intercettare eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche.
Una visita in età precoce diventa inoltre importante per verificare lo stato di salute dentale e le corrette procedure di igiene orale. Come per tutta la medicina preventiva, anche in ortodonzia per bambini è più importante prevenire piuttosto che curare!
Terapia precoce significa prevenire molte malocclusioni. Per far ciò bisogna conoscere in modo approfondito la causa delle disarmonie cranio-facciali, delle malocclusioni dentali e delle disfunzioni muscolari, e di conseguenza riuscire ad eliminarle.

È necessario, infatti, intercettare e intervenire su alcuni fattori eziologici: sono alterazioni funzionali che cambiano l’equilibrio neuromuscolare e il danno che possono provocare dipende da intensità, direzione e durata del fattore stesso. Alcuni esempi sono il succhiamento del pollice, la respirazione orale e la deglutizione atipica. Queste abitudini sono responsabili dell’insorgere della malocclusione o dell’aggravamento della stessa, mentre la loro eliminazione precoce può ripristinare le normali condizioni occlusali.
Dopo i 6 anni il bambino presenta una dentizione mista che si protrarrà fino al completamento della dentatura permanente (12-13 anni). La cadenza corretta delle visite è sempre ogni 6 mesi, sia per perseguire gli scopi del periodo precedente, sia per raggiungere nuovi obiettivi. In certi casi potrà rendersi necessaria l’estrazione di alcuni elementi dentali. I tempi, la sede ed il loro numero dipendono dalla valutazione dello specialista che si prefigge di migliorare l’estetica e la buona funzione della masticazione.
Contattaci per saperne di più sui nostri servizi di ortodonzia per bambini. La prima visita di valutazione è gratuita!